I capolavori del mecenatismo pontificio

Espressione della magnificenza del mecenatismo pontificio, la collezione dei Musei Vaticani è tra le più vaste e più importanti al mondo. Ne ripercorreremo i capolavori ospitati nei palazzi dove vissero i papi dal medioevo all’età moderna. Inizieremo dal Cortile della Pigna, ideato dall’architetto Donato Bramante per volere del pontefice Giulio II della Rovere, per poi addentrarci nelle sezioni del Museo Pio Clementino, primo nucleo dei Musei aperto al pubblico nella seconda metà del ‘700. Ancora oggi offre alla meraviglia dei visitatori i più grandi capolavori delle opere di arte antica, dall’Apollo del Belvedere al celebre gruppo scultoreo del Laooconte, dal Torso del Belvedere agli splendidi sarcofagi in porfido rosso di età costaniniana. Proseguiremo il nostro itinerario percorrendo le Gallerie superiori: la Galleria dei candelabri, la Galleria degli arazzi con i preziosi manufatti fiamminghi e romani del XVI e XVII secolo e la Galleria delle carte geografiche con gli strabilianti affreschi manieristi. Dopo la Sala Sobiesky e dell’Immacolata Concezione visiteremo le Stanze di Raffaello, espressione più alta del Rinascimento e davanti alla famosa Scuola di Atene ricostruiremo la personalità del maestro di Urbino e dei suoi illustri allievi. Infine attraverseremo gli appartamenti Borgia con la collezione di Arte Contemporanea prima di concludere con la grandiosità di Michelangelo nella Cappella Sistina, scrigno di arte e di fede.

Siamo a completa disposizione per estendere il tour dei Musei ed includere altri settori quali il Museo Gregoriano Egizio, Etrusco, la Pinacoteca e il Museo delle Carrozze.

Tempio della cristianità

E’ inoltre possibile completare l’itinerario, in concomitanza con gli orari di apertura al pubblico e al di fuori delle celebrazioni in corso, con la visita alla Basilica di San Pietro e la celebre Pietà di Michelangelo. Tempio della cristianità, la sua Fabbrica, ha visto il coinvolgimento dei più significativi architetti del Rinascimento e del Barocco. Ad uno dei suoi più importanti rappresentanti, Gian Lorenzo Bernini, si deve la scenografica piazza San Pietro e il maestoso colonnato animato da figure di santi che abbracciano simbolicamente il visitatore, accompagnando il suo sguardo verso la Cupola michelangiolesca.