La Chiesa di Santa Maria della Concezione e i suoi tesori

Nel cuore di Roma, lungo la celebre via Veneto, è situata la suggestiva chiesa di Santa Maria della Concezione, nota anche come Chiesa dei Cappuccini. La costruzione, iniziata nel 1626, si deve al Papa Urbano VIII Barberini e a suo fratello Antonio che faceva parte dell’ordine francescano.
La chiesa colpisce per la sua sobria compostezza ed eleganza, l’unica navata ospita importanti dipinti del barocco romano, qui lavorarono i maggiori esponenti dei due filoni che animarono il Seicento: da un lato troviamo Guido Reni, Domenichino e Lanfranco seguaci del classicismo, dall’altro lo straordinario naturalismo di ispirazione caravaggesca del nordico Gerard van Honthorst (Gherardo delle notti).

La Cripta e il Museo dei Cappucccini

Perla del complesso è certamente la cripta-ossario, situata al di sotto della Chiesa è decorata con le ossa di circa 4000 frati cappuccini raccolte tra il 1528 e il 1870. Nella cripta, composta da diverse cappelle, si trovano alcuni corpi di frati mummificati vestiti con il saio, tipico abito dei Cappuccini, mentre sulle pareti si aprono straordinari decori rococò interamente realizzati con elementi ossei che diventano magicamente lesene, stelle, fiori e persino lampadari. La decorazione apparentemente macabra diventa espediente per esorcizzare la morte e sottolineare come il corpo non sia che un contenitore dell’anima.
Da segnalare, inoltre, è la visita al Museo dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Roma che unisce la chiesa alla cripta in un piacevole percorso composto da otto sale, grazie alle quali si ha la possibilità di comprendere la spiritualità dell’Ordine religioso dei frati minori Cappuccini, basato su un intenso misticismo e un sobrio stile di vita.