La regina di tutte le strade

Tantissime sono le testimonianze storico-archeologiche presenti lungo questo asse viario conosciuto fin dall’antichità come “Regina Viarum”, la regina delle strade. La via Appia Antica, via consolare che arrivava fino a Brindisi, nacque nel 312 a C. Per volere del censore Appio Claudio Cieco, lo stesso al quale si deve il primo acquedotto della città.

Tra natura e testi archeologici

Un lungo racconto che si snoda attraverso 2300 anni di storia ancora ben visibili tra le rovine che si affacciano ai bordi della strada: una passeggiata immersi nel verde, alla scoperta di monumenti funerari, Castrum medievali e resti di ville che si trovano tra il III e il IV miglio della via Appia.

Una passeggiata tra il III e il IV miglio

Dai ruderi della Villa di Massenzio complesso archeologico del IV secolo d.C composto dal palazzo, il circo ed il mausoleo dinastico; passando per lo splendido Mausoleo di Cecilia Metella, inglobato nel XI secolo in un castello divenuto sotto i Caetani una vera e propria cittadella fortificata, comprendente anche la chiesa gotica di San Nicola; per concludere nel complesso di Capo di Bove con i resti di un antico impianto termale appartenuto alla Villa di Erode Attico.